Isole Canarie

Università di Las Palmas: l’elezione del rettore promette cambiamenti e continuità

Elezioni per il rettore dell’Università di Las Palmas di Gran Canaria il 5 dicembre: tre candidati presentano visioni diverse per il futuro dell’istituzione, puntando su continuità, efficienza e riconnessione sociale.

La Università di Las Palmas di Gran Canaria si prepara ad affrontare le elezioni per il rettore, previste per il 5 dicembre. La comunità accademica avrà l’opportunità di scegliere tra tre candidati, ciascuno presentando visioni innovative e impegni concreti per il futuro dell’istituzione. I candidati in lizza includono l’attuale rettore, Lluis Serra Majem, la professoressa María del Mar Tavío Pérez, che punta a diventare la prima donna a guidare la ULPGC, e il professor Gregorio Rodríguez, il cui obiettivo è quello di ristabilire un collegamento solido tra l’università e la società, oltre a potenziare l’offerta accademica.

Università di Las Palmas: l'elezione del rettore promette cambiamenti e continuità

Continuity e nuovi obiettivi

Lluis Serra Majem, l’attuale rettore, ha presentato la sua candidatura mettendo in evidenza il fatto di aver raggiunto l’80% degli obiettivi delineati nel suo programma passato, che includeva 121 iniziative. Con il motto “Team Serra con te”, Serra punta sulla continuità e sulla stabilità che, a suo avviso, hanno caratterizzato la sua gestione negli ultimi quattro anni.

Serra rivendica risultati significativi come la internazionalizzazione dell’ULPGC, la solidificazione dei team di docenti e ricercatori, e l’incremento dell’occupabilità per gli studenti. Sottolinea inoltre la necessità di continuare a rinnovare il corpo docente e migliorare le opportunità di apprendimento e imprenditorialità per gli allievi.

In questa nuova fase, propone un rinforzo del suo team con l’istituzione di 10 vicerettorati, includendo nuove figure e mantenendo collaboratori chiave. “Torniamo con un team motivato e impegnato a migliorare ulteriormente l’università”, ha dichiarato Serra, evidenziando l’importanza di acquisire maggiori risorse economiche per l’istituzione.

Racionalizzazione e uguaglianza

Maria del Mar Tavío si lancia nella competizione con l’ambizione di diventare la prima donna rettore della ULPGC. La sua candidatura si fonda su una politica di razionalizzazione delle spese e di efficienza nella gestione. Tavío propone di mantenere sette vicerettorati per snellire i processi amministrativi e migliorare la qualità delle decisioni.

Tra le sue priorità vi è la garanzia che gli studenti ricevano tutte le lezioni, implementando procedure più rapide per la selezione e la sostituzione del personale docente. “È fondamentale fornire all’università le risorse necessarie, che comprendano aule, laboratori e personale”, ha affermato Tavío.

In aggiunta, la professoressa sottolinea l’importanza di una reale uguaglianza, al di là della semplice parità numerica. “Non si tratta solo di raggiungere un obiettivo numerico, ma di garantire che le donne occupino ruoli di leadership nei processi decisionali”, ha dichiarato. Tavío propone inoltre la creazione di un vicerettorato specifico per i campus di Lanzarote e Fuerteventura, mirando a soddisfare le necessità particolari di queste isole e a promuovere il loro sviluppo.

Riconnettere con la società

Il professor Gregorio Rodríguez presenta una candidatura focalizzata sulla riconnessione dell’ULPGC con la società e sul potenziamento del suo ruolo come motore di sviluppo per le Canarie. Sarà affiancato da un team con un’ampia esperienza nella gestione e propone la creazione del primo Vicerettorato per Uguaglianza, Diversità e Benessere, mirante a implementare politiche trasversali per prendersi cura della comunità universitaria.

Una delle sue proposte chiave è l’ampliamento dell’offerta di corsi di post laurea, evidenziando come attualmente le università private offrano un numero maggiore di master rispetto all’ULPGC. “È imperativo che i nostri studenti abbiano le stesse opportunità di formazione avanzata, indipendentemente dalle loro capacità economiche”, ha dichiarato.

Inoltre, Rodríguez spera di stimolare l’imprenditorialità e la creazione di nuove aziende, separando il Vicerettorato di Trasferimento, Sostenibilità ed Imprenditorialità da quello di Formazione Permanente. Sotto lo slogan della sua campagna “C’è futuro”, tiene a sottolineare che l’università ha un grande potenziale da esplorare. “Vogliamo rompere il ciclo di disaffezione e delusione, dimostrando che siamo in grado di lavorare con eccellenza e qualità”, ha affermato.

Momento cruciale per l’università

Le elezioni del 5 dicembre si prospettano come un momento decisivo per l’ULPGC. I tre candidati condividono l’importanza di rafforzare l’istituzione, ma propongono approcci distinti per raggiungere questo obiettivo. Mentre Serra punta su continuità e risorse, Tavío si concentra su efficienza e reale uguaglianza nelle cariche decisionali. Dall’altra parte, Rodríguez cerca di rivitalizzare la relazione tra università e società, ampliando l’offerta accademica per soddisfare le esigenze attuali.

La comunità universitaria ha l’opportunità di decidere tra tre visioni diverse, tutte però caratterizzate dall’impegno a spingere la ULPGC verso un futuro promettente. Il risultato di queste elezioni non definirà solamente la leadership dell’istituzione, ma influenzerà anche il suo sviluppo in ambiti chiave quali formazione, ricerca, internazionalizzazione e interazione con la società canaria.