La sicurezza nei luoghi di accoglienza turistica è un tema di fondamentale importanza per l’economia e l’immagine di una località. Recentemente, la portavoce di Coalición Canaria , Cristina Valido, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla situazione di sicurezza e sorveglianza all’aeroporto di Tenerife Sur. Valido ha chiesto con insistenza al Ministero dell’Interno di affrontare le esigenze di sicurezza e di aumentare le risorse necessarie presso questo importante punto di ingresso per i turisti.
La questione della sicurezza all’aeroporto di Tenerife Sur
L’aeroporto di Tenerife Sur ha registrato un notevole aumento del traffico passeggeri, il che ha portato a una netta richiesta da parte dei sindacati di polizia per un incremento delle forze impegnate. Cristina Valido ha evidenziato come ci sia un “disequilibrio evidente” tra il numero crescente di passeggeri e il limitato numero di agenti di polizia disponibili. Il suo intervento non è solo una questione di numeri, ma anche di garanzia di un servizio efficiente e sicuro, in linea con le aspettative di chi visita l’isola.
Negli ultimi mesi si sono registrate lunghe attese ai controlli di sicurezza, che hanno portato a tensioni tra i passeggeri e congestione all’interno dell’aeroporto. Queste situazioni sono particolarmente critiche nelle aree esterne delle piste, dove l’afflusso di persone può compromettere la sicurezza generale dell’area.
Interrogazione parlamentare al ministro Marlaska
Valido ha formalizzato la questione presentando una domanda parlamentare al Ministro dell’Interno, Fernando Grande-Marlaska, richiedendo informazioni concrete riguardo alle misure che verranno adottate per migliorare la sicurezza. Ha inoltre chiesto specificatamente quando l’aeroporto di Tenerife Sur potrà contare sul numero di agenti necessari per gestire il controllo dei passaporti, in relazione all’aumento dei visitatori.
La deputata ha sottolineato come, a seguito della Brexit, i controlli per i turisti britannici siano diventati ancora più cruciali, considerando l’impennata del numero di visitatori provenienti da questo paese. Le preoccupazioni espresse da Valido sono condivise anche dai rappresentanti del settore turistico, che vedono l’impatto diretto sulla qualità dei servizi offerti e sull’immagine complessiva dell’aeroporto.
Inadeguatezza dei dispositivi di riconoscimento facciale
Un’altra questione sollevata da Valido è l’inoperatività dei sistemi di riconoscimento facciale, implementati per facilitare l’accesso ai passeggeri al di fuori dello spazio Schengen. Questo difetto tecnico non fa altro che aggravare la già complessa situazione del controllo passeggeri all’aeroporto.
L’aeroporto dispone di quattro cabine doppie per il controllo dei passaporti, ma attualmente solo due risultano operative, mentre le altre due non hanno agenti assegnati. Questo ulteriore problema sottolinea la necessità di un intervento immediato e di investimenti nel settore della sicurezza.
Richiesta di azioni concrete e tempestive
Cristina Valido ha esortato il Ministero dell’Interno a fornire una risposta rapida e sostenibile, in grado di coprire adeguatamente le necessità di sicurezza in vista dell’approssimarsi della stagione alta. La mancanza di risorse e di personale non solo influisce sull’efficienza operativa dell’aeroporto, ma potrebbe anche compromettere il fascino turistico di Tenerife come destinazione di punta alle Canarie. Gli appelli alla responsabilità delle autorità competenti sono fondamentali affinché vengano garantiti standard di sicurezza adeguati e ben gestiti, essenziali per il futuro del turismo sull’isola.