Il drammatico evento della DANA, che ha colpito la comunità valenciana il 29 ottobre scorso, ha profondamente segnato la regione. Il Governo delle Canarie, dal 3 novembre, ha attivato un dispositivo di emergenze per sostenere le operazioni di soccorso e recupero. Oggi, una sentita cerimonia ha visto un minuto di silenzio in ricordo delle vittime, un momento di riflessione e solidarietà che ha coinvolto diversi gruppi di soccorso.
Un momento di silenzio per le vittime della DANA
A mezzogiorno, i membri del contingente delle Canarie, insieme a rappresentanti di altre comunità autonome come Paesi Baschi e Castilla La Mancha, hanno interrotto le loro attività per onorare le vittime con un minuto di silenzio. Questo è stato seguito dal suono delle sirene di emergenza e dalle voci che applaudivano l’inno regionale, creando un momento di unità e rispetto tra i soccorritori e la popolazione presente. Il gesto ha rappresentato un profondo segno di rispetto per coloro che hanno perso la vita a causa della calamità naturale.
Il minuto di silenzio è stato un segnale importante in questa fase di emergenza e ha evidenziato come i vari team di soccorso collaborino insieme per affrontare le difficoltà createsi. Oggi, i membri delle squadre di emergenza hanno dimostrato la loro dedizione e impegno, sostenendo le famiglie delle vittime e aiutando nella ricostruzione della zona colpita.
Attività di soccorso nella regione colpita
Il personale del Governo delle Canarie ha concentrato le proprie operazioni nella zona del Porto di Catarroja, su richiesta del centro di gestione emergenziale valenciano. Sul campo sono presenti i vigili del fuoco e le squadre dell’EIRIF , che da tre giorni continuano a lavorare in un’area duramente colpita, ancora coperta da fango, detriti e rifiuti causati dall’alluvione. Qui, l’attenzione è rivolta alla ricerca di eventuali dispersi, un’operazione particolarmente ardua date le condizioni del terreno e la quantità di materiale da rimuovere.
In un’ottica di coordinamento efficiente, il gruppo di emergenze e salvataggio delle Canarie ha anche attivato un’unità di droni per sorvolare il Barranco del Poyo a Chiva, mentre parte dei vigili del fuoco si è recata a Massanassa per continuare le operazioni di pompaggio dell’acqua e pulizia dei locali allagati. Queste misure sono essenziali per garantire la sicurezza della popolazione e ridurre il rischio di ulteriori danni.
Raccolta di materiali sanitari per le zone colpite
Nella giornata di oggi, un’altra iniziativa ha visto protagonisti gli agenti della Polizia Locale di Valencia e i membri della sanità pubblica della Generalitat, che hanno ritirato materiali sanitari donati dal Governo delle Canarie. Questo supporto include kit antidolorifici e medicazioni, necessari per rifornire i centri di salute nell’area, dove la richiesta di assistenza medica è aumentata a causa dell’emergenza.
Questa sinergia tra i vari enti dimostra quanto sia fondamentale la cooperazione interregionale nell’affrontare situazioni di crisi, assicurando che le risorse siano adeguatamente distribuite per affrontare i bisogni emergenti dei cittadini.
Rinnovo delle squadre e coordinamento delle operazioni di soccorso
Dopo sei giorni di incessante lavoro, oggi è previsto l’arrivo di nuovi rinforzi a Valencia, tra cui otto vigili del fuoco di Gran Canaria e dodici operatori dal Servizio Specializzato di Prevenzione, Estinzione Incendi e Salvataggio di Fuerteventura, i quali sostituiranno i vigili del fuoco del Consorzio di Lanzarote. Questa rotazione delle squadre è fondamentale per garantire l’efficienza e la continuità delle operazioni di soccorso.
Inoltre, si prevede che domenica arriveranno undici nuovi membri dell’EIRIF, che si uniranno ai rinforzi dei vigili del fuoco di Tenerife e agli operatori del SUC e del Servizio Sanitario Canario, giunti a Valencia giovedì scorso. Il coordinamento di questi rinforzi sarà gestito attraverso il Centro Coordinatore di Emergenze e Sicurezza , che si occupa di ricevere e gestire le offerte di assistenza dalle diverse squadre di emergenza locali e insulari, garantendo così un intervento efficace e coordinato nell’affrontare questa crisi.