L’iniziativa delle Giornate dell’Infanzia e della Famiglia di Yaiza ha raggiunto un traguardo significativo nel 2024, festeggiando 25 anni di attività nel promuovere i diritti dei bambini. L’evento, che si è svolto la scorsa settimana in vari centri culturali e educativi del comune, ha coinvolto oltre 300 bambini e bambine provenienti da diverse località del sud di Lanzarote. Attraverso l’uso di marionette, narratori e musica, l’evento ha offerto un’esperienza educativa e ricreativa all’insegna della sensibilizzazione sui diritti infantili.
Un programma ricco di attività e partecipazione
Óscar Noda, un rappresentante del comune, ha sottolineato l’importanza del ritorno a un approccio itinerante per le Giornate, con attività che hanno avuto luogo in luoghi emblematici come la Casa della Cultura Benito Pérez Armas di Yaiza, la Biblioteca di Playa Blanca e nelle scuole di Femés, Uga e Las Breñas. Il programma ha previsto spettacoli infantili che, a quanto riferito dalle famiglie presenti, sono stati accolti con grande entusiasmo e hanno riscosso un elevato grado di soddisfazione tra i partecipanti.
Questa edizione ha cercato di coinvolgere attivamente i bambini, non solo attraverso l’arte e il gioco, ma anche educandoli in modo informale sui loro diritti. La risposta positiva da parte del pubblico giovanile conferma l’importanza di tali iniziative nel contesto socio-culturale di Yaiza, evidenziando il ruolo dell’arte come strumento pedagogico.
L’importanza della comunità e della sua partecipazione
L’Area dei Servizi Sociali e il Team Comunale per i Minori hanno espresso gratitudine a tutte le famiglie di Yaiza, ai centri educativi, agli insegnanti e alle direzioni coinvolte. Il sindaco del comune ha voluto esprimere pubblicamente il proprio ringraziamento, sottolineando il lavoro degli operatori comunali che hanno reso possibile il successo di queste giornate. Queste professionalità non solo mantengono viva la tradizione di questo evento da 25 anni, ma si dedicano anche alla protezione dei minori, soprattutto in situazioni di vulnerabilità.
Attività come questa non sono solo eventi celebrativi, ma rappresentano un impegno costante della società civile nel garantire che ogni bambino possa godere dei propri diritti e delle opportunità necessarie per un sano sviluppo personale e sociale.
L’arte come strumento educativo
Karina Centeno, assessore ai Servizi Sociali di Yaiza, ha enfatizzato l’alta partecipazione come evidenza dell’efficacia dell’arte nel processo di apprendimento dei più giovani. L’arte è stata presentata non solo come forma di intrattenimento, ma come un’importante modalità di comunicazione che stimola la creatività e la riflessione, coinvolgendo sia i bambini che gli adulti.
Le Giornate hanno visto come protagonisti lo spettacolo di marionette “Atrapasueños”, messo in scena dalla compagnia Bolina, e le narrazioni animate da Vicki Dos Santos accompagnate da musica dal vivo suonata da Aarón Márquez. Il comune ha anche ringraziato questi artisti per la loro disponibilità e per il contributo significativo offerto all’evento. In questo contesto, l’arte si trasforma in una risorsa fondamentale per la crescita personale dei più giovani e per il rafforzamento dei legami comunitari.
Le Giornate di quest’anno hanno confermato il valore di continuare a investire nel benessere e nei diritti dei bambini, mantenendo viva la collaudata tradizione di Yaiza.