Isole Canarie

Yaiza: tensioni politiche sulla cessione del suolo per il Centro di Salute di Playa Blanca

Il sindaco di Yaiza, Óscar Noda, risponde alle critiche di Coalición Canaria riguardo alla cessione del suolo per l’ampliamento del Centro di Salute di Playa Blanca, evidenziando ritardi e pressioni politiche.

Coalición Canaria ha reso noto martedì che il 25 settembre, il sindaco di Yaiza, Óscar Noda, ha emesso una nota in cui definiva senza mezzi termini le richieste avanzate in sede parlamentare dalla consigliera della Sanità, Esther Monzón, e dal presidente del Cabildo di Lanzarote e La Graciosa, Oswaldo Betancort, come un “attacco orchestrato”. Queste richieste miravano alla cessione di un terreno necessario per l’ampliamento del Centro di Salute di Playa Blanca, un tema di forte rilevanza per la comunità locale.

Yaiza: tensioni politiche sulla cessione del suolo per il Centro di Salute di Playa Blanca

Interventi e accuse: la risposta del sindaco

Dopo meno di un mese dalle dichiarazioni dei rappresentanti di Coalición Canaria, il sindaco di Unidos Por Yaiza ha finalmente deciso di portare la questione della cessione del suolo davanti alla Commissione Informativa competente. Questa mossa rappresenta un passo fondamentale verso l’approvazione definitiva della cessione, che sarà discussa nel consiglio comunale di Yaiza previsto per giovedì 24. Da anni, infatti, la formazione nazionalista aveva sollecitato tali azioni, denunciando la passività del sindaco.

L’atteggiamento di Óscar Noda nei confronti delle richieste della Sanità è stato fortemente criticato da CC. Infatti, l’amministrazione comunale aveva già ricevuto cinque segnalazioni da parte della Conselleria della Salute, che indicavano come la cessione precedente del suolo fosse stata erroneamente approvata a favore del Servizio Canario di Salute, anziché alla Comunità Autonoma. Questo errore, avvenuto nel maggio del 2021, ha comportato ritardi significativi nel processo di ampliamento del centro di salute, che è evidenziato come un servizio cruciale per la popolazione di Playa Blanca.

Critiche all’atteggiamento del sindaco

Emilio Machín, portavoce di CC nel consiglio di Yaiza, ha sottolineato che l’unico interesse mostrato dal sindaco sembra emergere solo in seguito a pressioni politiche dall’opposizione. “È solo sotto la pressione che abbiamo esercitato da Coalición Canaria che il sindaco ha agito e ha finalmente messo in discussione la cessione del suolo per l’ampliamento del Centro di Salute di Playa Blanca”, ha dichiarato Machín. La sensazione di frustrazione è palpabile, perché il ritardo ha avuto ripercussioni dirette sull’utenza e sulla qualità del servizio sanitario offerto nella zona.

Machín ha portato alla luce un aspetto preoccupante: l’interesse del sindaco sembra essere rivolto maggiormente a questioni politiche legate al suo ruolo nel Cabildo, piuttosto che alla reale necessità della comunità di Yaiza. “È evidente”, ha affermato, “che ciò che preoccupa realmente il sindaco è il suo posto in politica, mentre il disinteresse nei confronti delle problematiche del comune è veramente allarmante”. Le parole di Machín sottolineano un problema più ampio di engagement civico e responsabilità politica, che può influenzare gravemente la qualità della vita dei cittadini.

La situazione attuale rappresenta un banco di prova per le forze politiche locali e una occasione di riflessione sulla governance e sulla partecipazione civica, fattori che possono determinare il futuro della comunità e la sua capacità di affrontare le sfide sanitarie ed economiche.